Corso Haccp

Il corso di Hazard Analysis and Critical Control Points, letteralmente Analisi dei Pericoli e dei Punti Critici di Controllo  (HACCP), sull’Igiene Alimentare per gli Addetti ed i Responsabili dell’Autocontrollo nelle attività alimentari, sancito dal Reg 852/04/CE (Allegato II), studia le principali norme in materia di alimenti, l‘importanza del controllo visivo, la verifica della merce immagazzinata e della sua rotazione, la tracciabilità degli alimenti, analisi del rischio, comportamenti organizzativi del personale impiegato, igiene, procedure di controllo e procedure di gestione anche delle temperature e del microclima.

Tutti i lavoratori impiegati nel settore alimentare, sia fissi che stagionali, devono ricevere formazione in materia di igiene alimentare, secondo modalità e programmi definiti a livello nazionale dalle singole Regioni.

Si prevedono tre tipologie di corsi di formazione:
Categoria A –  rischio elevato; attività che comportano manipolazione di alimenti deteriorabili, nelle fasi di produzione, preparazione, cottura e confezionamento.
Categoria B –  rischio medio;  attività che comportano manipolazione di alimenti confezionati o sfusi non deteriorabili o alla relativa sola somministrazione e vendita.
Categoria C – rischio basso;  attività che non comportano un contatto diretto con i prodotti alimentari.

Obiettivi del Corso 

Il corso HACCP, obbligatorio a sostituzione del Libretto Sanitario istituito ai sensi dell´art.14 della Legge 283/62, fornisce una concreta panoramica sulle normative e sulle sanzioni che regolamentano il settore alimentare. Inoltre indica le linee guida per i corretti comportamenti e procedure, atte a garantire un’adeguata igiene alimentare. 

I corsi di formazione per gli operatori addetti nel settore alimentare hanno la finalità di trasferire ai lavoratori ed ai soggetti responsabili le procedure corrette da applicare di verifica e di non conformità.

Di seguito alcuni degli argomenti che verranno trattati:

  • Principi generali dell’ H.A.C.C.P.;
  • Quadro normativo in materia di alimenti;
  • L’importanza della tracciabilità e rintracciabilità degli alimenti;
  • Importanza del controllo visivo;
  • Importanza della verifica della merce immagazzinata e importanza della sua rotazione;
  • Norme igieniche basilari per la lotta agli insetti e ai roditori;
  • Valutazione e controllo delle temperature e del microclima;
  • Argomenti di microbiologia alimentare;
  • Nozioni di chimica merceologica, di chimica e di fisica;
  • Igiene delle strutture delle attrezzature, di igiene personale;
  • Analisi del rischio: il rischio alimentare, le proprietà dei microrganismi, meccanismi di contaminazione biologica degli alimenti, microrganismi patogeni;
  • Igiene del processo: ricevimento, stoccaggio, preparazione, cottura, conservazione a freddo e a caldo, riscaldamento, raffreddamento, ecc.;
  • Igiene ambientale: monitoraggio e lotta agli infestanti, smaltimento rifiuti, sanificazione, ecc.;
  • Gestione delle risorse umane;
  • Relazione con i vari soggetti coinvolti nel processo alimentare;
  • Igiene del personale e procedure di autocontrollo.

Argomenti formativi riservati ai titolari e responsabili dei piani di autocontrollo

  • Le principali parti costitutive di un piano di autocontrollo;
  • Identificazione dei punti critici, monitoraggio e misure correttive;
  • Le procedure di controllo delocalizzate e le GMP;
  • Nozioni di base sulla celiachia, sugli alimenti naturalmente e artificialmente privi di glutine, sulla normativa di settore, sulle procedure atte a manipolare impasti senza glutine, evitando la contaminazione crociata (per ristoratori, operatori di centri cotture, mense, gastronomie, ecc.);
  • Nozioni in tema di intolleranze alimentari e reazioni avverse agli alimenti, additivi;
  • Reg. CE 1169/2011: gestione allergeni ed etichettature dei prodotti;
  • Date di scadenza e termini minimi di conservazione.

Argomenti formativi a carattere pratico e attinenti alla mansione

  • Conservazione degli alimenti;
  • Approvvigionamento materie prime;
  • Pulizia e sanificazione dei locali, delle strutture e delle attrezzature;
  • Igiene personale;
  • Simulazione pratica di prassi operative;
  • Individuazione e controllo dei rischi specifici nelle principali fasi del processo produttivo delle singole tipologie di attività.

Argomenti formativi settore – specifici

  • Quadro normativo di riferimento;
  • Accenni alle specifiche norme di settore con riferimento a specifiche filiere di produzione;
  • Corrette prassi igieniche di lavorazione, specifiche per i particolari settori (ittico, caseario, macellazione carni, ecc.).

 

 

Modalità e Durata del Corso 

Rischio medio: Durata corso 8 ore

Rischio alto: Durata corso 12 ore 

 

Il corso HACCP ha una durata di 4 ore per gli Addetti e di 8 ore per i Responsabili ed ha una periodicità di aggiornamento variabile per Regione:
• Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto: La periodicità di aggiornamento consigliata è di 2 anni.

• Friuli Venezia Giulia. Basilicata. Sardegna: aggiornamento ogni 2 anni

• Emilia Romagna. Campania. Piemonte. Abruzzo. Calabria. Marche. Sicilia. Umbria. Valle D’Aosta: aggiornamento ogni 3 anni

• Liguria. Puglia: aggiornamento ogni 4 anni

• Molise. Toscana: aggiornamento ogni 5 anni

 

Destinatari del Corso 

Il corso si rivolge ai responsabili aziendali e al personale addetto alla somministrazione di bevande ed alimenti confezionati o sfusi.